Stage DONNA

Volantino donne

 

Sabato 12 Marzo, stage GRATUITO tutto al femminile.
IMPARA A DIFENDERTI!!!
Per chi vuole conoscere come saper affrontare un aggressione fisica, come difendersi da una minaccia armata, o un tentativo di violenza in piedi o a terra.
Oltre alla parte tecnica, verra affrontato anche l’argomento psicologico, e l’atteggiamento da avere al momento di una aggressione.
METTETE DA PARTE LA VERGONGA….POTRA’ ESSEVI UTILE!
Per info: 340 7573100
aikm.rd@gmail.com

Stage a Verona

Sabato 16 – Domenica 17  Maggio

Stage è aperto a chiunque voglia conoscere il Krav-Maga di Richard Douieb

Lo stage sarà diretto da Giacomo Taddei, allievo diretto di Richard Douieb e cintura nera 3° Dan della FEKM-RD.

Per informazioni: Mauro Bordignon 338 3241743    maurett.krav@gmail.com

Stage difese da minaccia da pistola

Sabato 9 Maggio

Ricordiamo che lo stage è aperto a chiunque voglia capire come difendersi da una minaccia da una persona armata di pistola.

Lo stage sarà diretto da Giacomo Taddei, allievo diretto di Richard Douieb e cintura nera 3° Dan della FEKM-RD.

Lo stage si svolgerà presso la palestra “Hejo Dojo” in Via Salmi, 1 a Livorno dalle ore 14-00 alle ore 17-30

Per informazioni: Tel 340.7573100 oppure aikm.rd@gmail.com

 

Stage perfezionamento cintura arancio/verde

 

Diretto da Giacomo Taddei
Rappresentante per l’Italia della Federazione Europea di Krav Maga-Richard Douieb
Allievo diretto di Richard Douieb dal 2001
Direttore Tecnico Nazionale dell’AIKM-RD

Cintura Nera 3° Dan Krav-Maga FEKM-RD
Cintura Nera 4° Dan di Ju Jitsu

Lo stage si terrà presso l’HEJO DOJO Livorno, via Salmi 1 – Livorno
Info: 340 7573100  aikm.rd@gmail.com

Stage su difese da attacchi e minacce con coltello

Sabato 21 Febbraio 2015 – 

Ricordiamo che lo stage è aperto a chiunque voglia capire come difendersi da una minaccia o un attacco da una persona armata di coltello.

Lo stage sarà diretto da Giacomo Taddei, allievo diretto di Richard Douieb e cintura nera 3° Dan della FEKM-RD.

Lo stage si svolgerà presso la palestra “Hejo Dojo” in Via Salmi, 1 a Livorno dalle ore 14-00 alle ore 17-30

Per informazioni: Tel 340.7573100 oppure aikm.rd@gmail.com

 

Livorno capitale del Krav Maga

Sono intervenuti oltre 60 atleti dello scorso weekend al Winter Camp di due giorni di Krav Maga, organizzato dall’Associazione Italiana Krav Maga – Richard Douieb.

Milano, Verona, Arezzo, Lucca, Genova e Livorno, erano le città presenti allo stage tenuto dal maestro Giacomo Taddei ( Direttore Tecnico Nazionale), dal maestro Paolo Ghionzoli (Coordinatore tecnico Nazionale) e dal maestro Saverio Grossi.

Il sabato mattina lo stage si è tenuto presso il centro sportivo Labronica Basket, dove è stato approfondito più strettamente il lavoro sui programmi tecnici di cintura, in vista degli esami che si sono svolti il pomeriggio presso la palestra “Hejo Dojo”.

Agli esami sono spiccati i due neo istruttori livornesi, Matteo Chiellini e Francesco Giovannini, mostrando una preparazione tecnica superiore a quella dei candidati delle altre città. la domenica è stata dedicata alle difese da attacchi armati con armi bianche, alle minacce con armi da fuoco, oltre alla parte del combattimento e alle difese contro 2 aggressori armati.

Il prossimo appuntamento importante è a Marzo in Portogallo, per lo stage riservato ai direttori Tecnici Nazionali tenuto da Richard Douieb, dove il maestro Taddei sarà rappresentante per l’Italia della Federazione Europea di Krav Maga.

Fonte – Il TIRRENO

“La mia vita a stretto contatto con il Krav Maga”

Il Krav-Maga in ebraico significa “combattimento corpo a corpo” ed e’ un sistema di difesa personale israeliano, creato da Emrich (Imi) Lichtenfeld (esperto boxeur e lottatore) verso la metà degli anni 40. Il tutto si basa su alcuni semplici principi: semplicità, efficacia, istintività, movimenti naturali del corpo e nessuna regola. Nasce come addestramento militare, ma viene adattato ai civili verso metà anni 60, con un programma tecnico preciso, per far sì che tutti, uomini, donne, di qualsiasi corporatura o età, potessero imparare a difendersi in diverse circostanze.

Il Krav-Maga si suddivide in due fasi: la difesa personale dove si studiano le tecniche per consentire di difendersi dagli attacchi a mano nuda, contro armi bianche e da fuoco e il combattimento corpo a corpo dove si impara in modo rapido ed efficace la neutralizzazione di un aggressore. E’ molto adatto alle donne, perché non si sfrutta la forza, ma movimenti naturali del corpo, ad esempio colpi alla gola, agli occhi e sempre ai genitali, questa è una delle cose basilari del sistema, colpire nelle zone “deboli” del corpo. Altro punto importante è la fase del combattimento, per far sì che la persona sia allenata mentalmente a colpire un aggressore e ad essere colpiti, così evitando che il cervello si blocchi nel caso che si riceva uno o più colpi.

Abbiamo incontrato Giacomo Taddei che ha fatto del Krav Maga una filosofia di vita.

Giacomo come ti sei avvicinato a questa disciplina?
“Pratico Krav-Maga dal 1998, dal 2004 sono responsabile per l’Italia della Federazione Europea di Krav-Maga e direttore tecnico nazionale dell’Associazione italiana Krav-Maga. Ho il diploma di maestro di Krav-Maga rilasciatomi da Douieb e sono cintura nera 3° Dan di Krav-Maga Fekm-Rd. Pratico arti marziali dal 1987 e insegno a tempo pieno Krav-Maga. Sono cintura nera 4° dan di Ju Jitsu, e dal 1988 al 2002 ho vinto 29 gare tra nazionali e internazionale nel Ju Jitsu, nella Kick Jitsu e nella Kick Boxing. Inoltre ho partecipato a 3 campionati del mondo di ju jitsu (due a Orlando in Florida e uno in Italia) vincendone uno nel 2002. Sono stato ai vertici del Ju Jitsu nazionale e internazionale per 15 anni.
Ora insegno all’Hejo Dojo in via Salmi 1 al Picchianti”.

Come si svolge una lezione?
“Si parte con 30 minuti di riscaldamento intenso (resistenza, flessioni, addominali, velocità) per poi passare a 30 minuti di combattimento o lavoro con i pao (colpitori). Dopo, un’altra mezz’ora di tecniche, ognuno è diviso a gruppi a seconda della propria cintura. Infine stretching finale”.

Chi frequenta i corsi?
“AI miei corsi partecipano, uomini e donne di tutte le età, ragazzi (dai 14 anni in poi), oltre che militari, poliziotti, provenienti dai reparti speciali. Collaboro con l’Accademia militare Navale di Livorno ed ho tenuto corsi all’interno della base Nato di Camp Darby per 2 anni, e per 5 anni consecutivi al reparto operativo delle GdF di Trieste”.

Come lo insegni il Krav-Maga?
“Seguo la linea diretta del Krav-Maga, quello insegnato da Imi. Non mescolo con altre discipline perché il mio scopo è quello di far conoscere ed insegnare il Krav-maga attraverso la versione più fedele, conservando lo spirito, la logica e le tecniche da lui create, anche perché le tecniche sono state studiate e create per far si che siano affacci al 100%. Piuttosto che promuovere l’approccio aggressivo del Krav-Maga, promuovo il sistema come inizialmente era insegnato; come “Arte Marziale”, in questo modo gli studenti imparano questo il sistema con la mentalità giusta, quella della difesa personale”.

Hai una persona da ringraziare se sei arrivato fin qui?
“Tutto questo è grazie agli insegnamenti del mio Maestro, Richard Douieb, di cui sono allievo diretto dal 2002 e rappresento in Italia dal 2004. Douieb, nato a Gerusalemme, è stato allievo diretto di Imi per 24 anni, è cintura nera 5° Dan di Krav-Maga, è il pioniere del Krav-maga in Europa. Fu incaricato da Imi a rappresentare in Europa dal 1987, ed è il presidente della Federazione Europea di Krav-Maga, che ad oggi è la più grande al mondo, conta oltre i 15.500 iscritti”.

Da Qui Livorno 20.11-2014

Corsi di Krav Maga a Livorno

TI REGALIAMO UNA SETTIMANA DI PROVA GRATUITA
E SENZA IMPEGNO

 

Le lezioni si tengono presso la sede nazionale dell’Associazione Italiana Krav Maga Richard Douieb,

HEJO DOJO LIVORNO, Via Salmi 1 (zona Picchianti).

I corsi sono aperti a tutti, uomini e donne di qualsiasi età e corporatura.

I corsi sono tenuti da Giacomo Taddei

CONTATTACI PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI
TEL. 340 7573100 – aikm.rd@gmail.com
www.associazioneitalianakravmaga.com
https://www.facebook.com/giacomo.taddei.5

Il guru del Krav Maga prende il 3° Dan

Il maestro Giacomo Taddei incanta Parigi. Saverio Grossi promosso cintura nera.

LIVORNO. Ottimo risultato ottenuto dal direttore tecnico nazionale della associazione italiana Krav-Maga, Giacomo Taddei e da Saverio Grossi, all’appuntamento per passaggi di “Dan” tenutosi a Parigi nei giorni scorsi e promosso dalla Federazione Europea di Krav-Maga. L’esame ha visto Taddei fregiarsi del 3° Dan, l’unico in Italia della prestigiosa federazione e la promozione a cintura nera (la prima in Italia della Aikm) di Saverio Grossi, allievo di Taddei, maestro nome conosciuto nell’ambito delle arti marziali livornesi e nazionali e che tiene i suoi corsi giornalieri alla palestra Hejo Dojo in via Salmi a Livorno.

L’esame presieduto dalla Commissione tecnica internazionale e sotto l’occhio vigile ed esperto del fondatore della federazione, il maestro Richard Douieb (allievo diretto del fondatore del Krav-Maga, Imi Lichtenfeld) ha messo a dura prova la concentrazione, la preparazione fisica e tecnica dei due atleti livornesi, protraendosi per svariate ore.

Grande soddisfazione per le congratulazioni espresse a Taddei dal direttore tecnico europeo Steve Schmitt e dallo stesso Maestro Douieb al termine dell’esame. Lode anche per la promozione a cintura nera di Grossi, che insegna allo “Sport Combat” in via Firenze a Livorno. Contentezza anche all’interno dell’Accademia Navale dove entrambi gli atleti insegnano questa disciplina.

Da Il Tirreno 12.3.2014

Addio officina e lavoretti noi apriamo il nostro Dojo

Emanuele e Giacomo si sono dati da fare e hanno realizzato il loro sogno: un centro di arti marziali che è anche palestra di vita per grandi e piccini

LIVORNO. Miyamoto Musashi, il più grande spadaccino giapponese della storia, nel concetto di “Hejo” racchiude tutti i precetti per adottare la strategia migliore per raggiungere lo scopo, nel combattimento così come nella vita. E si deve partire da qui per raccontare la storia di Giacomo Taddei ed Emanuele Bozzolani, amici da una vita, che insieme hanno dato vita all’Hejo Dojo.

«Non è una palestra – racconta Bozzolani – ma appunto un dojo: qui le persone non si mettono in gioco solo dal punto di vista fisico, anche la mente viene coinvolta. Si cerca una conoscenza più approfondita dell’Io attraverso le arti marziali e non solo, al fine di incanalare energie positive e affrontare più efficacemente le negatività della vita. Per questo curo molto la meditazione: in modo da allenare la ricerca della concentrazione e la consapevolezza delle proprie capacità».

Sono concetti estremamente radicati in Emanuele, e ci tiene a sottolinearli prima di raccontare la sua scelta di vita: la sua strategia, appunto, per re iniziare una nuova stagione, e affrontare le difficoltà nel mantenere una famiglia ai tempi della crisi.

«L’arte del combattimento è nella mia natura, fin da bambino mi sono sempre cimentato nelle varie discipline delle arti marziali – continua Emanuele, tre volte campione del mondo di kickboxing, ct nella specialità point fight – finita la carriera agonistica, ho iniziato ad allenare i bambini nel ju jitsu, con sempre in tasca il sogno di aprirne un mio dojo».

Ma ottenere un finanziamento dalla banca, si sa, non è mai facile. Ed è qui che è entrata in gioco la strategia di Emanuele. «Io e mio padre – racconta – siamo sempre stati bravi ad aggiustare i motori delle barche. Cinque anni fa abbiamo aperto un’officina: funziona bene e così mi sono creato le credenziali per coronare il mio sogno. Le difficoltà sono sempre tante, ma qui mi sento realizzato: stiamo creando un posto dove non si cura solo la preparazione fisica, le persone quando escono di qua devono avere qualcosa in più anche in altri aspetti».

«Ci piace andare oltre rispetto al classico concetto di palestra – gli fa eco il suo amico e socio Giacomo – stiamo allestendo un laboratorio ludico didattico aperto tutto il giorno per i bambini, e con gli adulti cerchiamo di organizzare diversi momenti per stare insieme: cene, gite ed escursioni».

Anche Giacomo un lavoro ce l’aveva: agente di sicurezza in un centro commerciale. E nonostante di questi tempi chi ha un lavoro se lo tenga ben stretto, la sua strategia per la felicità l’ha portato a lasciare le certezze per unirsi a Emanuele.

«Il lavoro di prima – dice senza troppi giri di parole – lo facevo solo per soldi. Anch’io – racconta – ho combattuto e insegnato in varie specialità, e la mia indole mi ha riportato qua, sui tatami».

La strategia per Giacomo, invece, è più semplice, ed è racchiusa nella disciplina che insegna: il krav- maga, tecnica di combattimento di origine israeliana dove lo scopo è aver ragione dell’avversario nel minor tempo possibile, colpendolo nelle zone meno protette e più sensibili.

«È una disciplina adatta a tutti – commenta Giacomo, che è responsabile della federazione europea krav-maga in Italia – sia a chi vuole tenersi in forma, a chi si occupa di sicurezza per lavoro e a chi vuole sentirsi più sicuro, uomo o donna».

Krav-maga, ju jitsu e kickboxing, per grandi e piccini, agonisti e non: l’appuntamento è in via dei Salmi 1, al Picchianti.

Da il Tirreno 22.9.2013