“La mia vita a stretto contatto con il Krav Maga”
Il Krav-Maga in ebraico significa “combattimento corpo a corpo” ed e’ un sistema di difesa personale israeliano, creato da Emrich (Imi) Lichtenfeld (esperto boxeur e lottatore) verso la metà degli anni 40. Il tutto si basa su alcuni semplici principi: semplicità, efficacia, istintività, movimenti naturali del corpo e nessuna regola. Nasce come addestramento militare, ma viene adattato ai civili verso metà anni 60, con un programma tecnico preciso, per far sì che tutti, uomini, donne, di qualsiasi corporatura o età, potessero imparare a difendersi in diverse circostanze.
Il Krav-Maga si suddivide in due fasi: la difesa personale dove si studiano le tecniche per consentire di difendersi dagli attacchi a mano nuda, contro armi bianche e da fuoco e il combattimento corpo a corpo dove si impara in modo rapido ed efficace la neutralizzazione di un aggressore. E’ molto adatto alle donne, perché non si sfrutta la forza, ma movimenti naturali del corpo, ad esempio colpi alla gola, agli occhi e sempre ai genitali, questa è una delle cose basilari del sistema, colpire nelle zone “deboli” del corpo. Altro punto importante è la fase del combattimento, per far sì che la persona sia allenata mentalmente a colpire un aggressore e ad essere colpiti, così evitando che il cervello si blocchi nel caso che si riceva uno o più colpi.
Abbiamo incontrato Giacomo Taddei che ha fatto del Krav Maga una filosofia di vita.
Giacomo come ti sei avvicinato a questa disciplina?
“Pratico Krav-Maga dal 1998, dal 2004 sono responsabile per l’Italia della Federazione Europea di Krav-Maga e direttore tecnico nazionale dell’Associazione italiana Krav-Maga. Ho il diploma di maestro di Krav-Maga rilasciatomi da Douieb e sono cintura nera 3° Dan di Krav-Maga Fekm-Rd. Pratico arti marziali dal 1987 e insegno a tempo pieno Krav-Maga. Sono cintura nera 4° dan di Ju Jitsu, e dal 1988 al 2002 ho vinto 29 gare tra nazionali e internazionale nel Ju Jitsu, nella Kick Jitsu e nella Kick Boxing. Inoltre ho partecipato a 3 campionati del mondo di ju jitsu (due a Orlando in Florida e uno in Italia) vincendone uno nel 2002. Sono stato ai vertici del Ju Jitsu nazionale e internazionale per 15 anni.
Ora insegno all’Hejo Dojo in via Salmi 1 al Picchianti”.
Come si svolge una lezione?
“Si parte con 30 minuti di riscaldamento intenso (resistenza, flessioni, addominali, velocità) per poi passare a 30 minuti di combattimento o lavoro con i pao (colpitori). Dopo, un’altra mezz’ora di tecniche, ognuno è diviso a gruppi a seconda della propria cintura. Infine stretching finale”.
Chi frequenta i corsi?
“AI miei corsi partecipano, uomini e donne di tutte le età, ragazzi (dai 14 anni in poi), oltre che militari, poliziotti, provenienti dai reparti speciali. Collaboro con l’Accademia militare Navale di Livorno ed ho tenuto corsi all’interno della base Nato di Camp Darby per 2 anni, e per 5 anni consecutivi al reparto operativo delle GdF di Trieste”.
Come lo insegni il Krav-Maga?
“Seguo la linea diretta del Krav-Maga, quello insegnato da Imi. Non mescolo con altre discipline perché il mio scopo è quello di far conoscere ed insegnare il Krav-maga attraverso la versione più fedele, conservando lo spirito, la logica e le tecniche da lui create, anche perché le tecniche sono state studiate e create per far si che siano affacci al 100%. Piuttosto che promuovere l’approccio aggressivo del Krav-Maga, promuovo il sistema come inizialmente era insegnato; come “Arte Marziale”, in questo modo gli studenti imparano questo il sistema con la mentalità giusta, quella della difesa personale”.
Hai una persona da ringraziare se sei arrivato fin qui?
“Tutto questo è grazie agli insegnamenti del mio Maestro, Richard Douieb, di cui sono allievo diretto dal 2002 e rappresento in Italia dal 2004. Douieb, nato a Gerusalemme, è stato allievo diretto di Imi per 24 anni, è cintura nera 5° Dan di Krav-Maga, è il pioniere del Krav-maga in Europa. Fu incaricato da Imi a rappresentare in Europa dal 1987, ed è il presidente della Federazione Europea di Krav-Maga, che ad oggi è la più grande al mondo, conta oltre i 15.500 iscritti”.
Da Qui Livorno 20.11-2014